“Ho iniziato a curiosare nella cucina delle nonne Pierina ed Elvira, quando ancora mi serviva la sedia per arrivare a vedere il ragù sobbollire nella pentola. A dieci anni ero già a sporcarmi le mani di farina, mentre loro stendevano la pasta per le tagliatelle. Durante le scuole superiori aspettavo le feste per mettermi ai fornelli e anche dopo la laurea in dietistica, più che di nutrizione e di regimi alimentari, continuavo a essere interessato di buon cibo e della sua preparazione. Per passione e curiosità, ho scelto di lavorare in un ristorante a Saragozza, in Spagna: tale esperienza mi ha avvicinato alla cucina molecolare di grandi chef, sebbene altre siano state le figure determinanti, in grado di avviarmi sulla strada della grande cucina, quella cui punto ogni giorno nel mio ristorante. Penso agli chef della Locanda San Lorenzo, del Ristorante Il Basilisco, della Cucina di Omar, tutti grandi amici; e al titolare di Vero Vino che ha trasformato ogni mescita del vino in un viaggio di conoscenza e di grande appagamento, che ancora continua. A loro sono grato.
Dal 2008, ogni giorno sperimento la passione, a volte perfino ossessiva, per il cibo e la buona cucina con l’unico obiettivo di offrire questa impagabile esperienza a chi si siede ai miei tavoli”.
Giovanni